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Quanto mi manca la scuola!


Quanto mi manca la scuola!

In questo ultimo mese l'unico argomento di cui abbiamo sentito parlare è il corona virus ovvero un virus simile all'influenza, però molto ma molto più pericoloso; fino a poco tempo fa nessuno si preoccupava o considerava questo problema ed ora non sappiamo più come uscirne.
Nessuno conosce le vere cause che hanno portato all'insorgere del virus ma si pensa che sia o per via di esperimenti in laboratorio o per via di qualche animale. Però il vero problema del Covid 19 è che si espande così velocemente che nessuno riesce a fermarlo per questo dobbiamo rimanere in casa, per evitare di allargare il numero dei contagi, tuttavia molte persone continuano ad uscire come se nulla fosse e non capiscono che con questo atteggiamento ribelle fanno del male in primis a se stessi e poi agli altri che  rimangono in casa.
Per questo i social media hanno lanciato l'hashtag “ io resto a casa”, una campagna della Solidarietà Digitale dove molti enti sponsorizzano i loro prodotti in modo tale che le persone possano comprare da casa senza spostarsi per cose inutili; è anche vero che dopo qualche settimana che ti ritrovi chiuso in casa lo stress e la frustrazione si cominciano a sentire e la privazione della tua libertà sarà il tuo unico pensiero dall'inizio alla fine della giornata.
Un lato positivo di questa quarantena è che aiuterà molti di noi a capire molte cose, avendo a disposizione più tempo libero ognuno di noi si dedicherà alla cosa che ha sempre sognato di fare ma non ha mai avuto abbastanza tempo, questo è un modo in più per conoscere noi stessi , per capire chi siamo veramente e non chi crediamo di essere. Dopo questo periodo avremo capito  quanto è importante il contatto umano, stare in mezzo alla gente, con gli amici, perché sono tutte cose che ora, come non mai, ci mancano. L'Italia in questo momento difficile è molto unita, gli italiani si sostengono  a vicenda, cantando canzoni e inni dal balcone o attaccando ovunque striscioni con la scritta “Andrà tutto bene”. Io la mia quarantena la sto passando con la mia famiglia, con la paura che i miei genitori o i miei parenti vengano colpiti durante il lavoro dal virus, per questo sto vivendo ogni giorno come se fosse l'ultimo, perchè non so più con certezza se domani mi risveglierò nella mia stanza o nella stanza di un ospedale in terapia intensiva.
Non sono pessimista sto solo dicendo la verità.
Mi manca svegliarmi le mattine per andare a scuola, mi manca stare con i miei amici, mi manca andare a fare shopping, insomma mi manca la normalità. Spero veramente che tutto finisca presto e che io possa riprendere in mano la mia vita, anche perché non ho mai avuto le idee così chiare su cosa fare nel mio futuro, mi è stato utile passare del tempo da sola con me stessa e fare delle cose che mi piacciono senza essere giudicata.
In questo mese abbiamo anche cominciato a sperimentare la didattica a distanza attraverso le lezioni online le quali per me sono molto faticose da seguire a parte alcune materie, dopo tutto è un metodo efficace vista la situazione in questo periodo ma io preferisco la scuola, i banchi, e i compagni dal vivo.

Sofia Sabatini 3° A