Capitolo
2
Marta
e Mattia erano andati ad esplorare il libro, ma quando atterrarono
sull’ erba si accorsero che tutti i libri e le matite lanciate non
c’ erano più. Ad un tratto sentirono dei suoni provenire da un
cespuglio , e si spaventarono, il cespuglio si muoveva sempre di più
e i ragazzi avevano sempre più paura , e solo grazie a Mattia non
scapparono (perché Mattia era pieno di curiosità).
Ad
un tratto dal cespuglio spuntò un uomo che assomigliava ad una rana,
Marta e Mattia scapparono verso la foresta e l’ uomo li rincorse.
Ormai stanchi per la lunga corsa , si fermarono e si ritrovarono
davanti ad una grotta, l’ uomo rana li raggiunse e iniziò a
parlare: “ Ciao ragazzi! Ho conservato tutte le cose che avevate
lanciato , in attesa del vostro arrivo. Perché… sapevo sareste
venuti presto. Oh scusate , che maleducato che sono, non mi sono
ancora presentato ; io sono il principe ranocchio. Sono qui per
ospitarvi nella mia casa, per tutto il tempo in cui rimarrete qui”.
Marta e Mattia non sapevano cosa dire, erano letteralmente sconvolti
, ma acconsentirono e basta , senza obiettare ; poiché erano da soli
in un universo parallelo e il principe ranocchio era l’ unica
persona che conoscevano ed erano molto stanchi dopo la loro corsa.
Erano passati un po’ di giorni da quando erano arrivati in quel
posto strano e avevano fatto amicizia con il principe ranocchio e
scoprirono che era una persona veramente magnifica. Ma ben presto
iniziarono a sentire la mancanza della loro mamma e del loro mondo,
volevano tornare a casa! Quando raccontarono le loro intenzioni al
principe ranocchio, lui rimase sconvolto, poiché aveva paura che
loro si perdessero e non riuscissero a tornare . Ma Marta e Mattia ,
non vollero ascoltarlo erano determinati a ritornare a casa e così
continuarono il loro viaggio nel libro delle fiabe ... (continua).