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IL QUARTIERE CHE VORRESTI

In una splendida cornice di festa, animata dalla presenza attiva di molti ragazzi, si è svolta mercoledì 11 maggio, presso il casaletto del Parco della Cellulosa, la premiazione del primo concorso letterario "Il quartiere che vorresti" promosso dall’Associazione “Casalotti Libera”. Alla Presenza del Preside Prof. Giuseppe Rossi dell’I.C. di Via Ormea, della Prof.ssa Lucia Lupo, delle Insegnanti Prof.ssa Corsini, delle Maestre Peretti e Annesi, dei genitori ma soprattutto degli alunni e degli studenti sono stati conferiti i premi per i vincitori, gli attestati e i gadgets per tutti i partecipanti. Questo concorso ha dato anche una bellissima opportunità alla classe dell’alunno vincitore: una gita al museo storico dell'Aereonautica Militare di Vigna di Valle (Bracciano). Ecco come si sono classificati i nostri bambini:
Scuola Elementare
1) Aurora Andreoni, VB Pantan Monastero (buono libri € 100) Punti 36
2) Helena Rotolo, VB Pantan Monastero (buono libri € 50) Punti 32

3) Luca Di Carlo, VA Pantan Monastero (buono libri € 25) Punti 20


IL QUARTIERE CHE VORRESTI
Testo 1° classificato
"Siamo amiche e compagne, frequentiamo la scuola primaria del quartiere di Pantan Monastero. E’una zona sorta circa ottant’anni fa. All’inizio era abitata solo da contadini, ma ora di quei campi non è rimasto proprio nulla, sopra ci hanno costruito palazzoni ed è diventata una zona abitata da persone che partono al mattino e tornano a sera, vanno a lavorare al centro della città e quando escono per il loro quartiere non conoscono nessuno; per questo proponiamo di portare in periferia qualche grande ufficio, coì le persone potranno lavorare vicino casa e mandare i figli nelle scuole del quartiere, senza doversi alzare all’alba per uscire. Per fortuna nella zona c’è un bel parco: quello della Cellulosa, dove poter passeggiare tra alberi e piante. Ci sono anche vari supermercati per dare la possibilità alle persone di scegliere quello che va a genio per le loro finanze. Non parliamo poi delle strade: dopo ogni pioggia si apre una nuova voragine e per ripararla passerà molto e molto tempo e nel frattempo quei poveri ciclisti e motociclisti, per passare in sicurezza fanno uno slalom tra buche e macchine. Mentre noi pedoni lo slalom lo dobbiamo fare per evitare “brutte soprese” sui marciapiedi, lasciate da animali i cui padroni sono proprio degli “Animali!” Abitare in periferia, a volte ci fa sentire un po’ dimenticati, soprattutto dal servizio della nettezza urbana, che, non passando regolarmente, lasciano a terra quei sacchetti poco profumati ed ingombranti. Il nostro desiderio è quello di avere un luogo, diviso in vari spazi, dove bambini, giovani, adulti ed anziani possano incontrarsi e passare il tempo come ognuno lo desidera: giocare, ballare, parlare e… mangiare, in modo spensierato, senza pensare a quello che dobbiamo fare il giorno dopo. Noi desideriamo avere un futuro in cui noi saremo mamme e nonne e racconteremo ai nostri figli e nipoti questa fiaba: “C’era una volta un quartiere triste e maltrattato, ma un giorno il mago “Comune” cambiò tutto, perché un gruppo di ragazzi gli proposero delle magnifiche idee. All’inizio lui pensò che fossero assurde e pazze, però volle fidarsi e lasciò che quei ragazzi mettessero in campo qualcuna delle idee. Pian piano in quel quartiere cominciarono a vedersi realizzate le idee dei ragazzi: gli abitanti sembravano sorridere ogni giorno, si vedevano ovunque persone che parlavano, che ridevano e bambini giocare insieme. La storia potrebbe concludersi dicendo:…e vivranno sempre felici e contenti!"
Aurora Andreoni
VB Pantan Monastero