Abbiamo
tentato di restare svegli il più possibile, ci sentivamo grandi. La mattina seguente
visita al palazzo ducale di Urbino: freddo anche lì, ma abbiamo visto tante
stanze e i bei quadri che vi sono conservati; splendida era la parete in legno
intarsiato che il duca di Montefeltro aveva in un piccolo studio. In seguito
siamo andati alla casa di Raffaello. Era piena di suoi quadri e del padre,
pittore anche lui. Per concludere la giornata siamo andati a vedere il grande
castello di Gradara, siamo rimasti meravigliati nel vedere la stanza delle
torture: da brividi, solo al pensiero. Le ragazze erano felici di vedere la
stanza da letto dove si è svolta la scena amorosa di Paolo e Francesca. Prima
di cena una bellissima passeggiata sulla spiaggia a raccoglier conchiglie; dopo
cena: carte, pigiama party, giochi, caramelle a sorpresa, musica e…tutti a
dormire.
Ultimo giorno partenza in direzione Fabriano: museo della carta
arriviamo! Il laboratorio è stato molto interessante: il liquido dove noi
dovevamo immergere la griglia bucherellata era un po’ viscido: acqua, colla e
fibre naturali ridotte in poltiglia, poi abbiamo appoggiato su di un feltro la
cornice, vi restava uno strato liscio e morbido che una volta schiacciato
formava un foglio di carta particolare, completa di immagine in filigrana che
abbiamo portato a casa. Prima di uscire siamo
entrati nel negozietto di oggetti e fogli di carta, chi aveva ancora qualche
soldino, ha acquistato un ricordo in “carta” da portare a casa. E’stata un’esperienza molto bella e un ricordo da portare
anche quando saremo alla scuola media.
Classi V Pantan Monastero

