La Sirena dei Ghiacci era una splendida ragazza dalla voce delicata, con due ali di piume bianche e azzurre; indossava un vestito di pelliccia bianca e soffice come neve ed aveva dei poteri magici legati al ghiaccio.
Era la custode di tutti i ghiacciai del Mondo.
Un freddo giorno d'inverno, la Sirena dei Ghiacci si ammalò gravemente e con le i ghiacciai del Polo Sud, che iniziarono a sciogliersi.
Intervennero quindi ad aiutarla le sue due sorelle Sirene, custodi della Terra e del Fuoco. Appena le vide, la Sirena dei Ghiacci esclamò in lacrime: "Care sorelle mie, mi è stato rubato il diamante Gucy, il mio più grande centro di forza. Senza, non so quanto ancora potrò resistere."
Le due sorelle, a queste parole, rimasero sconvolte e impaurite: ognuna di loro aveva un simbolo che racchiudeva il loro potere e sapevano bene cosa voleva dire non averlo più.
"Sai chi è stato a rubarti il diamante?" Chiese una di loro.
La Sirena dei Ghiacci rispose che le era stato rubato dal loro unico fratello maschio: il Mago Groscing, capace di controllare i venti e invidioso delle sorelle.
"Non possiamo combatterlo! Ha il nostro stesso sangue!"
"E' solo invidioso! Invidioso perché noi siamo delle Custodi e lui ancora no! Non ha ancora l'età giusta, ma prima o poi sarà nominato Custode anche lui!"
"Perché allora mi ha rubato il diamante Gucy?"
"Non ne ho idea, sorella. Ma stai tranquilla, gli tenderemo una trappola! Faremo finta di non sapere che è stato lui a rubarti il diamante, ti organizzeremo un finto funerale, a cui Groscing parteciperà e a quel punto, vedendo il male che ti è fatto, sono sicura che si sentirà in colpa e dirà la verità. Vedrai che restituirà il diamante!"
Così fecero.
Quando Groscing arrivò, vedendo la sorella e credendola morta, esplose in un pianto dirotto e tra le lacrime confessò: "Sono stato io a rubarle il diamante! Ero invidioso... Ma non volevo che morisse!". Dopo aver pronunciato queste parole, estrasse il diamante da una tasca e lo mise tra le mani della sorella.
Questa, immediatamente, si risvegliò e lo abbracciò, rivolgendogli dolcemente queste parole: "Ora se pronto a diventare anche tu un Custode, il Custode Groscing, Custode del vento".
E così, alla fine di tutta questa storia, la Terra fu protetta non più da tre Custodi, ma da ben quattro creature speciali!
Elisa P. (IIA)