In occasione del Giorno della Memoria i
ragazzi delle classi 4 A-B-C della Scuola Primaria dell’Istituto, hanno
espresso le loro riflessioni sulla SHOAH ebraica. Il cartellone disegnato NEVESHALOM
si chiama anche WAHAT AL SALAM. E’ un paesino israeliano, vicino a Gerusalemme,
con due nomi, uno ebreo ed uno arabo, perché lì ebrei e arabi vivono insieme,
IN PACE.
A. Cirillo
Il Giorno della Memoria è un giorno
molto importante. Fare memoria è molto duro e triste per chi ha vissuto quelle
brutte cose che questa gente ha fatto, ma se noi sappiamo, se noi capiamo ciò
che si prova, non lo faremo succedere mai più. Questo dipende da noi che siamo
ancora bambini.
Sara Marino 4C
Il 27 gennaio di ogni anno si ricorda
quella volta che gli ebrei furono portati nei campi di concentramento. Ci
dobbiamo ricordare di questo giorno sperando che non succeda più a nessuno e
che ci sia la pace in tutto il Mondo. Niente guerra!
Iris Krnjesin4C
Il 27 gennaio è un giorno triste perché
facciamo memoria della SHOAH. I tedeschi consideravano gli ebrei diversi, per
loro non erano persone. Gli ebrei erano ricchi e quindi i tedeschi gli tolsero
anche i capelli, è tristissima questa cosa, speriamo non accada più.
Gaia Marino 4C
Non mi sembra giusto che i tedeschi
abbiano portato gli ebrei nei campi di concentramento, solo perché credevano
che non erano uguali a noi, tutti siamo uguali.
Benedetta Del Rosso 4C
Quando penso al Giorno della Memoria mi
sento triste perché a me non piace la guerra, ma la pace… Ecco perché spero che
nel mondo non succedano più fatti del genere.
Sara Zunica 4C
Molti anni fa, per colpa dei nazisti,
tutti gli ebrei dovevano essere portati nei campi di concentramento, per
svolgere lavori pesanti e poi morire nelle camere a gas. Poi un giorno finalmente
arrivarono i russi e liberarono gli ebrei, ed è per questo che molte persone
ricordano il giorno della memoria, per non dimenticare quelle povere persone
che morirono nelle camere a gas. Il capo dei nazisti era Hitler, che credeva
che la razza dei tedeschi era una razza superiore, e per questo uccisero
migliaia di ebrei. Secondo me è stata una cosa ingiusta far soffrire e far
morire persone innocenti. Se io fossi nata in quell’epoca avrei voluto essere
un’americana! Tutti noi conosciamo la storia di Anna Frank e sappiamo com’era
brutto subire ciò che volevano i nazisti.
Aurora
Nelson 4A