E’ il 4 maggio: siamo a Policoro ed un animatore ci accompagna, insieme
alla prof. De Amicis, a fare una passeggiata attraversando il Bosco Pantano.
Siamo 60 alunni. Come è bello camminare in mezzo al verde e alla natura incontaminata
(anche se le zanzare non ci risparmiano…). Il Bosco Pantano di Policoro
costituisce una vera rarità affacciata sul Mar Ionio: rappresenta, infatti, uno
dei pochi boschi planiziali relitti presenti in Italia. Anticamente uno
sconfinato bosco igrofilo copriva il suolo intorno alla foce del Sinni, senza
soluzione di continuità con i boschi pedemontani. Oggi invece il bosco di
Policoro costituisce una testimonianza relitta di rilevantissimo valore
naturalistico, scientifico e paesaggistico, della vasta foresta planiziale di
latifoglie che anticamente ricopriva gran parte della costa ionica. Da un punto
di vista vegetativo l’area protetta può essere distinta in tre parti: la
vegetazione del litorale sabbioso, la macchia mediterranea e il bosco umido con
aree palustri. Nella zona costiera sabbiosa crescono poche piante e per questo
quelle presenti hanno un apparato radicale molto sviluppato per prendere
l’acqua, foglie strette e carnose; invece nella battigia, cioè i primi metri di
spiaggia, non crescono piante.
Nella macchia mediterranea dominano il lentisco
e il ginepro coccolone che sarebbe un’associazione vegetale di latifoglie
sempreverdi. Nel bosco umido possiamo trovare il canneto, il pioppo bianco, il
frassino, l’alloro e il melo selvatico. Il Bosco Pantano è abitato da una
grande varietà di animali come il riccio, la lepre, l’istrice, la volpe, la
faina e il tasso, e da varie specie di uccelli anche marini. Sono presenti
anche tre tipi di tartarughe: la tartaruga marina, la tartaruga liuto e la tartaruga
terrestre. Molti sono anche gli insetti. E’ stata veramente una bella
esperienza…a contatto con la natura.
Gruppo
Policoro classe I A