Classi V Pantan Monastero
MARCHE ARRIVIAMO!!!
Mercoledì
16 marzo alle 7,15 eravamo già a scuola, un po’ presto penserete, ma insieme
agli altri compagni eravamo pronti per partire per l’atteso campo-scuola:
destinazione Marche. Sul pullman abbiamo giocato con un po’ di tutto: videogiochi,
telefonini, carte. Eravamo tutti molto emozionati. Alla prima sosta, in un bar
di un albergo con degli strani disegni sulla facciata, nei pressi di Foligno,
alcuni compagni hanno fatto man bassa dei dolciumi. Arrivati alle grotte di
Frasassi ci attendeva un bel vento freddino, ma abbiamo corso, mangiato e,
soprattutto fatto uno sfrenato shopping di collanine, braccialetti. All’ingresso
nelle grotte siamo rimasti sbalorditi dalla grandezza e dalla bellezza di quel
luogo, le concrezioni prendono strani nomi per la forma e colore: il gigante
rosso, gli spaghetti, la pancetta, le candele, il gigante bianco e la madonnina
che, a noi sembrava piccola, ma era alta due metri. Usciti da Frasassi, via verso
l’albergo a Senigallia. Dopo cena qualcuno giocava a carte, qualcuno con una
palletta e qualcuno si organizzava per il futuro pigiama party: in quale
camera? Quali giochi e quali caramelle pescare per “Rischia il gusto”? Abbiamo
tentato di restare svegli il più possibile, ci sentivamo grandi. La mattina seguente
visita al palazzo ducale di Urbino: freddo anche lì, ma abbiamo visto tante
stanze e i bei quadri che vi sono conservati; splendida era la parete in legno
intarsiato che il duca di Montefeltro aveva in un piccolo studio. In seguito
siamo andati alla casa di Raffaello. Era piena di suoi quadri e del padre,
pittore anche lui. Per concludere la giornata siamo andati a vedere il grande
castello di Gradara, siamo rimasti meravigliati nel vedere la stanza delle
torture: da brividi, solo al pensiero. Le ragazze erano felici di vedere la
stanza da letto dove si è svolta la scena amorosa di Paolo e Francesca. Prima
di cena una bellissima passeggiata sulla spiaggia a raccoglier conchiglie; dopo
cena: carte, pigiama party, giochi, caramelle a sorpresa, musica e…tutti a
dormire. Ultimo giorno partenza in direzione Fabriano: museo della carta
arriviamo! Il laboratorio è stato molto interessante: il liquido dove noi
dovevamo immergere la griglia bucherellata era un po’ viscido: acqua, colla e
fibre naturali ridotte in poltiglia, poi abbiamo appoggiato su di un feltro la
cornice, vi restava uno strato liscio e morbido che una volta schiacciato
formava un foglio di carta particolare, completa di immagine in filigrana che
abbiamo portato a casa. Prima di uscire siamo
entrati nel negozietto di oggetti e fogli di carta, chi aveva ancora qualche
soldino, ha acquistato un ricordo in “carta” da portare a casa. E’stata un’esperienza molto bella e un ricordo da portare
anche quando saremo alla scuola media.
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