In occasione della
festa dell’Europa, che ricorre il 9 maggio, quest’anno la piazza del
Campidoglio era gremita di tantissimi bambini chiamati, insieme alle loro
insegnanti, a rappresentare le diverse scuole della Capitale. Durante la
cerimonia sono state consegnate loro simbolicamente le nuove bandiere
dell’Italia e dell’Europa che sventoleranno all’esterno dei vari istituti
scolastici. Alla manifestazione sono intervenuti il commissario straordinario
Tronca e una rappresentante della politica estera dell’Unione Europea, Federica
Mogherini, che con parole semplici hanno fatto capire ai bambini presenti in piazza
l’importanza di essere sempre uniti, soprattutto nei momenti di difficoltà,
paragonando l’Europa ad una grande famiglia nella quale il problema di uno
diventa il problema di tutti. Dopo i
discorsi delle varie rappresentanze, i ragazzi di una scuola ad indirizzo
musicale hanno suonato l’Inno alla gioia
e sulle note della banda della polizia, tra l’entusiasmo generale, tutti hanno
intonato l’Inno di Mameli. Originale il lavoro eseguito dagli alunni di
una quinta dell’Istituto Comprensivo “Via Boccea”. Il loro elaborato ha
catturato l’attenzione del pubblico presente: un bellissimo cartellone azzurro
con le bandiere colorate dell’Unione, sistemate accanto all’acrostico della
parola Europa:
Essere Uniti Rende Ogni Persona Autentica.
Alla domanda posta da
un operatore ad uno dei bambini: “Cosa vuol dire per te Europa unita?”, la
risposta è stata: “L’Europa unita deve nascere dai nostri cuori: dall’amicizia
e dal rispetto verso l’altro sia esso una persona o un popolo”. La
manifestazione si è conclusa con un momento particolarmente intenso ed
emozionante quando i bambini hanno fatto volare nel cielo centinaia di
palloncini con i colori dell’Unione Europea su cui erano attaccati messaggi di
pace e di solidarietà tra i popoli.
Gli alunni della classe VC
NOI
LA PENSIAMO COSI’…
Nella
sua diversità è un tesoro prezioso da conservare nel forziere comune che è
l’Europa. Lucrezia
Uniti
nella diversità. L’unione fa la forza. Cristal
Affrontando
insieme le difficoltà, è più facile superarle. Lucilla
Tante
lingue, tante tradizioni, tante culture ma un solo popolo: l’Europa. Nicolò
Ognuno
di noi è un tassello che unito agli altri compone l’immenso puzzle dell’Europa. Giuseppe
Anche
se siamo diversi nella lingua e nella cultura dobbiamo essere uniti nel nostro
obiettivo comune: la pace. Davide
Diversi
sì… ma uniti! Giordana
Un
cerchio di stelle…un cerchio di pace. Martina
L’Europa
unita deve nascere dai nostri cuori: dall’amicizia e dal rispetto verso
l’altro. Giuseppe