Pagine

Cappuccetto Nero o Cappuccetto la Ribelle?

Un giorno la mamma disse a Cappuccetto Nero: "Porta delle mele alla nonna che le deve immergere in una miscela di veleno."
Cappuccetto Nero disse: "OK! Con grande piacere... Ho proprio voglia di fare una bella passeggiata!"
Cappuccetto andò dalla nonna e portò le mele da avvelenare. Le diede alla nonna e la nonna disse: "Era ora!" E le mise nella miscela.
Quando le immerse nel veleno, si sentì un forte rumore che attirò l'attenzione di un lupo buono che abitava nel bosco.
Il lupo sbirciò dalla finestra e vide tutto un fumo verde, simile ad una nebbia. Allora il lupo aprì la porta per salvare la nonna e Cappuccetto Nero.
Gettò dell'acqua nella miscela, le portò fuori dalla porta, le mise a terra e le aiutò a riprendersi. Appena Cappuccetto e la nonna si resero conto che il lupo aveva rovinato il veleno, anziché ringraziarlo per avergli salvato la vita, si infuriarono e cominciarono ad inseguirlo per dargli una lezione.
Per sua fortuna il lupo conosceva molto bene il bosco, e così riuscì a trovare un buon nascondiglio.
Nel frattempo la mamma, vedendo che  Cappuccetto non tornava, decise di andare a cercarla. Quando la trovò, Cappuccetto e la nonna le raccontarono tutto quello che era successo e anche lei si infuriò con il povero lupo, promettendo vendetta.
Insomma, da quel giorno il povero lupo ebbe paura ad avventurarsi nel bosco da solo e iniziò ad uscire solo di notte. Per quanto riguarda, invece, Cappuccetto e la sua strana famiglia... continuarono a vivere tutti infelici e scontenti!
N. Lucarelli (IB)



C'era una volta una bambina di nome Cappuccetto la Ribelle, chiamata così perché era una bambina un po' esuberante che faceva sempre di testa sua.
Un giorno la mamma le chiese se poteva portare dei dolcetti alla nonna malata. Lei le disse di sì.
La bambina, mentre passeggiava nel bosco, si ritrovò in un campo pieno di fiori velenosi. Dato il suo carattere, le venne in mente di avvelenare i dolci... E così fece.
Dietro un albero c'era un lupo che la spiava. Vedendo che avvelenava i dolci, corse subito a casa della nonna per salvarla e la nascose dentro un armadio.
Il lupo era un animale molto docile e tranquillo, mentre la nonna, dolce e buona, aveva  un cuore grande e voleva molto bene a Cappuccetto. La bambina, arrivata a casa della nonna, le diede i dolcetti, non sapendo che sotto le coperte c'era il lupo travestito. L'animale finse di mangiare i dolcetti e Cappuccetto, vedendo che non si sentiva male, provò ad assaggiarli, ma le venne subito un gran mal di pancia.
Cappuccetto chiese aiuto al lupo, che per fortuna aveva un antidoto, e si salvò. La nonna uscì dall'armadio, sgridò molto severamente Cappuccetto, spiegandole cosa sarebbe potuto capitare, e la mise in punizione.
Cappuccetto chiese scusa e vissero tutti felici e contenti.
A. Liscaio (IB)